Il coreografo Brian Friedman abbandona Britney dopo 2 giorni 2 di prove

Condividi

Quando si dice “il buongiorno si vede dal mattino”. In quel caso, se fossi nei panni del Femme Fatale Tour, mi gratterei le palle. Perché Brian Friedman, ex direttore artistico dell’X-Factor inglese, coreografo della Spears nell’Oops I Did It Again Tour e nel recente video Hold It Against Me, ha abbandonato ufficialmente il tour. Dopo 2 giorni 2 di prove, Friedman ha alzato i tacchi e se n’è ito. Perché stanco di provare a far ballare un tronco biondo? Po esse.
Ufficialmente la motivazione sarebbe questa, annunciata su Twitter dallo stesso Brian:
“A causa di conflitti lavorativi non potrò occuparmi del tour FF di Brit. Comunque sono davvero grato di aver avuto l’opportunità di esserci riuniti per lavorare sui video e sulla promozione!”.
Conflitti lavorativi. E certo. E’ credibile. A bello, ma che ch’avemo l’anello al naso noi? E se tra i brittaroli americani c’è chi grida al licenziamento in tronco, e chi alla porta sbattuta da Brian a Britney per imprecisate ‘incomprensioni’, a sostituirlo è arrivata una ‘squadra’ di coreografi, perché dinanzi ad un ‘caso’ simile un singolo poraccio giustamente non basta, che vedrà tra i tanti JaQuel Knight, in passato dietro le chiappe di Beyonce per il tormentone Single Ladies.

A dirigere il tutto, Jamie King, confermatissimo dopo il Circus Tour, per un tour a prezzi modicisssssimi, ovvero dagli 87 ai 374 dollari. Che te danno loro se assomigli alla Spears e sai cantà discretamente, tanto da sostituirla na decina de minuti quando la sua dieta ipercalorica richiede e pretende due litri de frappuccino da bere e iniettare sottopelle. Dinanzi ad una Britney a dir poco ‘legnosa’, arriva quindi un nuovo coreografo, chiamato a compiere un autentico miracolo. Ovvero riuscire a farla ballare, senza poter utilizzare controfigure. Auguri JaQuel. Che la forza sia con te…


P.S. Aggiornamento chart inglese. Non dico nulla. Come molti di voi sostengono… ‘limitati a riportare’, senza aggiungere altro. E così sia.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy