Arisa lascia l’Italia: voglio aprire il mio mercato sul piano internazionale

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Il problema è questo: se rimango in Italia dovrò fare il Festival per altri trent’anni, vorrei avere la possibilità di aprire il mio mercato anche sul piano internazionale. Certo, non mi dispiacerebbe rimanere in Italia, ma sono consapevole del fatto che, per il mio percorso artistico, iniziare a fare qualcosa altrove mi aprirebbe altre porte. Negli ultimi tempi sono diventata amica di una ragazza cubana che mi ha chiesto di andare con lei a Cuba e ci andrò. Vorrei approfittarne per fare un altro viaggio a Londra, per imparare l’inglese“. Via TOP.

Se vabbè.
Arì, ma ‘ndo vai.

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