Se l’ha fatto uno chef (Franco Noriega), perché non un chirurgo estetico?
Questo avrà scelleratamente pensato Giacomo Urtis, ex naufrago dei famosi che si è dato alla musica con un brano dalle sonorità latine, il cui video è stato girato a Miami da Iconize, in quella che viene spacciata come ‘villa di Madonna’.
Urtis prova persino a ballare, ed è qui che l’imbarazzo si fa travolgente.
Una roba inascoltabile e inguardabile.
Ma il primo singolo non era Beautiful Game? carina sta TIA… finalmente Madge è tornata ai fasti di un tempo.
pure io sono latina, lasciando il trash assolutissimooooo e il significato della parola patético (che non conosce ne sono sicura) ma si muove come fosse legno… imbarazzante
Non riesco nemmeno ad insultarlo..
Mio Dio che imbarazzoooooooooo!!!!!
A parte che non è stato girato a Miami ne nella villa di Madonna perché quel furbone di Daniele Pompili ( gay anche lui nonostante faccia finti scoop per far credere di stare con Floriana Secondi, ma poi basta vedere il suo Igm per vederlo sempre a mostrare pacco e culo….) che compare imbarazzentemente anche lui tra i ballerini, aveva già pubblicato foto su Igm del backstage ed era in Italia…come cavolo fai a paragonarmi Noriega a questa merda umana????? La nullità proprio…evidentemente avevano voglia di buttare soldi…il bello è che si crede pure sto cesso!!!! E lui dice di essere di origini venezuelane ahahahha veramente è sardo, di Alghero, dove si è sempre saputo dei suoi festini, se fosse di origini venezuelane non avrebbe questa abominevole pronuncia cantando in spagnolo!!! Mi vergogno per lui, sul serio
In esclusiva il videoclip girato a Miami nella villa di Madonna? Lei lo sa? Oppure hanno scavalcato il cancello? No perchè se Madonna rifiuta la stella sulla walk of fame e non autorizza qualunque biopic sulla sua vita, figuriamoci il video di un disperato senza arte e ne parte, che “vuole gratificazione istantanea senza lavoro. È un problema di questa società.”
Ma non ha amici sinceri che gli dicano: meglio che lasci perdere? Nella vita è bello essere sognatori ma una buona dose di realismo non guasta.
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