Imma Battaglia SHOW: Roma non e’ omofoba e Alemanno non ha colpe

Condividi

Roma é una cittá complessa che amplifica i gesti dei singoli attraverso una sovraesposizione mediatica. Non possiamo pensare che l’aggressivita di un balordo ricada sulla responsabilitá del primo cittadino -chiamato comunque a tutelare la sicurezza di tutti -né possiamo ritenere che una persona possa gestire Roma rimanendo isolata dalla dialettica politica nazionale e dal clima da stadio alimentato da grandi temi come l’omofobia. Ma commetteremmo un errore se dimenticassimo quanto questa amministrazione ha contribuito al clima di comprensione e accoglienza verso le associazioni in cui lottiamo per i diritti lgbt e quanta strada ha percorso facendo proprie queste tematiche. Sarebbe un altro errore tornare indietro, riaprire le porte della cittá alla diatriba ideologica ricreando un’atmosfera da caccia alle streghe. L’aggressione a Paola Concia é sconcertante, ma si tratta di un episodio che non puó far delegare ad altri una responsabilitá che é di ognuno di noi, perché tutti noi dobbiamo combattere per contribuire a creare quel clima di distensione e solidarietá per rendere Roma una cittá sempre piú inclusiva.

————–

E fu così che oggi, 26 aprile 2011, i froci di Roma si dovrebbero ritrovare nella condizione di ringraziare Gianni Alemanno, ovvero il Sindaco del NO a qualsiasi diritto gay qui ancora una volta difeso senza indugi da Imma Battaglia, le cui esternazioni mi erano QUASI mancate. Qui siamo al delirio.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy