Benedict Cumberbatch alla Regina: riabilita i 50.000 inglesi condannati per il reato di omosessualità

Condividi

Le leggi britanniche sull’omofobia hanno reso intollerabili le esistenze di generazioni di uomini gay e bisessuali. Tocca ai giovani leader odierni, inclusi il duca e la duchessa di Cambridge, riconoscere questo marchio infame della nostra storia e agire affinché venga cancellato. Chiediamo al governo di Sua Maestà di iniziare una discussione sulla possibilità di perdonare tutti coloro, vivi o scomparsi, che come Alan Turing furono condannati per omosessualità“.

A firmare l’appello Morten Tyldum, Stephen Fry, Rachel Barnes, nipote di Alan Turing, l’attivista Peter Thatchell e soprattutto Benedict Cumberbatch, nominato agli Oscar con The Imitation Game.
Oltre ad Alan, ‘riabilitato’ dalla Regina nel 2013 dopo mezzo secolo d’attesa, altri 50.000 inglesi sono stati condannati nel corso degli anni 50 e 60 per il reato di ‘omosessualità’. Un affronto indelebile che almeno 15.000 dei condannati, probabilmente ancora in vita, meritano di vedere cancellato. Queen Elizabeth, non ci deludere.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy