American Crime Story: Versace, parla Ricky Martin: ‘raccontiamo l’omofobia anni ’90, l’odio, l’indifferenza’

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Nella notte ha debuttato negli Stati Uniti d’America American Crime Story: Versace, serie che sbarcherà in Italia domani, su FoxCrime. Ripudiata dalla famiglia Versace, la serie tv ricostruirà l’omicidia del celebre stilista italiano, ucciso nel 1997 a Miami, davanti la propria villa.

Protagonisti Edgar Ramirez, nei panni di Versace, Penelope Cruz in quelli di Donatella, Darren Criss negli abiti dell’assassino Andrew Cunanan e Ricky Martin in quelli di Antonio D’Amico, storico compagno dello stilista. Finito sulla copertina dell’ultimo numero di Out Magazine, proprio la popstar, qui al suo esordio da attore in una fiction americana, ha anticipato i temi portanti del progetto.

C’è una scena in spiaggia in cui Gianni è debole e sta per cadere e io mi avvicino per aiutarlo, ma lui dice: ‘Non toccarmi! Paparazzi!’ Voi non potete capire. Questo momento mi ha riportato alla mia vita di otto anni fa e nel girarla, mi sono commosso. E’ una storia che ha bisogno di essere raccontata. Andremo in onda con una storia che parla di omofobia, di odio, che parla dell’indifferenza. E’ cosi crudo e onesto e anche triste e drammatico. Ma allo stesso tempo mostra l’amore tra Gianni e Antonio e i loro 15 anni di sacrifici e lotte‘.

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