Roma Pride, vigile del fuoco sottoposto a procedimento disciplinare per averne preso parte indossando l’uniforme

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Schermata 2017-07-11 alle 14.28.56Negli ultimi due weekend ho partecipato al World Pride di Madrid e al Pride di Londra, eventi in cui hanno sfilato con orgoglio le forze armate.
Proprio a Soho, pochi giorni fa, ho scattato un selfie insieme ad un vigile, felicissimo di vivere in prima persona una giornata di festa. Sempre per le strade londinesi, una vigilessa ha ricevuto una proposta di nozze dall’amata e due soldati si sono giurati amore eterno. Tutto, come detto, durante il pride cittadino.
Premesse fondamentali per presentare l’incredibile scandalo tutto italiano che vede coinvolto Costantino Saporito, vigile del fuoco e sindacalista dell’Usb che è stato sottoposto a procedimento disciplinare per aver partecipato al Roma Pride del 10 giugno scorso indossando la sua uniforme.
L’accusa sarebbe di aver esposto “l’uniforme d’istituto” al “pubblico ludibrio”.
Un’autentica follia tutta italiana, una vergogna da far rabbrividire, una porcata da far immediatamente decadere.

E’ di una gravità inaudita che la manifestazione di vicinanza alla comunità lgbtqi possa essere considerata esporre ‘al pubblico ludibrio’ il corpo dei Vigili del fuoco. Esprimiamo massima vicinanza a Saporito, all’Usb e a tutti i Vigili del fuoco che si sono sentiti oltraggiati da questa assurda vicenda e offriamo a tutti loro il nostro supporto per la coraggiosa battaglia di libertà che stanno conducendo”. “Al Dipartimento dei Vigili del fuoco lanciamo un appello affinchè il 9 giugno 2018 scendano tutti in piazza con i colleghi dell’Usb e il Roma Pride per aiutarci a spegnere le fiamme dell’odio e dell’omofobia che ancora divorano il nostro Paese”.

Parole di Sebastiano Secci, portavoce del Roma Pride, per un Paese che andrebbe riformato partendo proprio dalle sue istituzioni. Indifendibili, ancora una volta, nell’alimentare omofobia. Perché di oltraggioso, in questa triste storia, c’è solo questo agghiacciante provvedimento disciplinare.

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