‘Quando ero nel Bronx ho sempre pensato che mia zia Myrza fosse la più bella. Aveva vissuto a New York e sognava di essere un’attrice. Volevo essere proprio come lei. Ma non mi ero resa conto che stava lottando per essere accettata in quanto lesbica. A quel tempo, le famiglie non si sedevano intorno a un tavolo da pranzo per parlare di tolleranza e di accettazione. La vita era diversa e mi si spezza il cuore, se ci penso adesso. I personaggi che vedeva in televisione non la rappresentavano. I film non la rappresentavano. Pensava di essere sola.
Ecco perché sono orgoglioso di The Fosters, show che festeggia il suo 100esimo episodio.
Uno spettacolo che è uno specchio della società, illuminando l’amore per quello che è. Non importa quale sia la tua razza o l’orientamento sessuale. L’amore è amore.
Myrza non è più con noi, ma mi piace pensare che con orgoglio mi stia guardando dall’alto – come io ho sempre guardato da lei’.

Firmato Jennifer Lopez, produttrice della serie LGBT The Fosters.
Cuore di una culona.