Cecenia: sei i lager per i gay, torturati fino a quando le famiglie non pagano

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Chechnya-Camp

Nuove scioccanti indiscrezioni arrivano dalla Cecenia, con il giornale russo Novaya Gazeta di nuovo in prima linea nello smascherare l’omocausto ceceno.
Sarebbero sei, e non due come inizialmente scritto, i lager in cui i presunti gay vengono rinchiusi e torturati.
Per ritrovare la libertà, le famiglie dei prigionieri devono pagari ingenti somme alla polizia.
L’omocausto ceceno è quindi ancor più ampio del previsto, con il leader Ramzan Kadyrov che ambisce a sterminare l’intera comunità LGBT entro la fine del Ramadan, che inizierà il prossimo 26 maggio.
Peccato che tolto il governo inglese, che per bocca di Sir Alan Duncan si è detto sconvolto per quanto sta avvenendo in Cecenia, il resto del mondo taccia. Scandalosamente.

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