Maurizio Costanzo Show, è telerissa tra omofobi e persone dotate di cervello

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Marina Ripa di Meana, Carlo Taormina e Sgarbi da una parte, Belen, Zanforlin, Edoardo Leo, lo splendido Gullotta, la Vecchioni dall’altra.
Ovvero l’omofobia conclamata e difesa con le unghie e con i denti raschiando il fondo del torbido da inascoltabili soggetti, tutti insieme appassionatamente nel salotto del Maurizio Costanzo Show a (s)parlare di unioni civili, stepchild adoption, maternità surrogata e diritti glbtq.
Ovviamente, nel caso dei bigotti catto-estremisti, senza alcun tipo di competenza in materia.
Va da se’ che dal salotto siamo passati alla rissa verbale, al pollaio in prime-time, regalando agli spettatori un triste, poco chiaro e isterico quadretto che  faceva tanto stantia replica di chissà quale vecchia puntata di 15 anni fa, con Costanzo costretto a chiudere il microfono della sbraitante Ripa di Meana. Ma allora perché invitarli, certi soggetti, se tutti noi già conosciamo il becero risultato finale?

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