Mika replica alle scritte omofobe apparse sui cartelloni di Firenze

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Il caso d’omofobia del giorno arriva direttamente da Firenze, ovvero a pochi chilometri di distanza da quella Torre del Lago in cui son stato nelle ultime 24 ore. Gay.it ha pubblicato le foto imbrattate delle locandine del tour fiorentino di Mika, marchiate con il più classico e becero degli insulti omofobi: frocio.
Inevitabile la risposta del diretto interessato, che via Twitter al grido #RompiamoIlSilenzio ha tuonato:Avevo visto la foto della scritta sui miei manifesti e il mio istinto era di lasciar stare. Non ho paura di chi mi discrimina . Nessuno deve averne. L’amore fa quel che vuole‘.
Anche l’account Twitter di X-Factor ha preso le difese del proprio giudice, ribadendo il suo NO totale ad ogni forma di discriminazione.
Oggi siamo tutti Mika.

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