Vladimir Luxuria difende la cena con Berlusconi: era mio dovere andarci

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Con tutto il rispetto, cara Vladimir:
1) non era affatto ‘tuo dovere’ andare a sentire/trattare con Silvio Berlusconi. Perché per tua scelta di sei tirata fuori dalla politica. Preferendo le luci del piccolo schermo.
2) dovevi andare ad Arcore perché Berlusconi dalle 20 in poi lì deve stare? Falso. Intanto sono le ore 23, e non le ore 20. Poi una giornata è lunga. Ed è preferibile evitare allegri selfie con un condannato che in quella stessa casa ha dato vita a feste e festini di ogni tipo.
3) basta parlarne e soprattutto difendere l’indifendibile. Hai fatto una cazzata. Imperdonabile e immotivata. Apparentemente immotivata. Potevi e dovevi evitarlo. Avrai avuto i tuoi buoni motivi per cenare ad Arcore con Silvio e Francesca. Ma non venire a raccontacce fregnacce. Perché non è proprio il caso.

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