Tutti contro Alfano – anche l’Anci a favore del registro dei matrimoni gay all’estero

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Diamo ad Angelino Alfano quel che è di Angelino Alfano.
Con la sua ridicola circolare contro le trascrizioni dei matrimoni gay all’estero il mondo della politica italiana è tornato a parlare di diritti glbtq.
Cosa che non si verificava da mesi e con una veemenza quasi inattesa.
Perché il tutti contro Alfano è stato dirompente.
Piero Fassino, Sindaco di Torino nonché Presidente dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha chiesto un immediato incontro con il Ministro dell’Interno e il Premier Renzi, difendendo la scelta dei Sindaci che hanno dato il via ai registri. Perché “non si può affidare a ordinanze prefettizie competenze che la legge riconosce in capo agli enti locali”. “La trascrizione delle unioni coniugali contratte all’estero è materia delicata per essere lasciata al caso per caso. Per questo chiedo un incontro urgente con il ministro e il premier Renzi“.
Renzi che ad oggi non ha ancora detto ‘A’ sull’incredibile circolare partita dal Ministero dell’Interno per volontà dell’ex delfino berlusconiano.
Silenzio imbarazzante per il Pd stesso, visto e considerato che diversi esponenti della maggioranza si sono già esosti CONTRO il leader di NCD, Serracchiani in testa.
Ma non il Premier, che con quei voti destristi tiene a galla il Governo.

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