Sochi 2014 – Vladimir Luxuria di nuovo fermata e portata via dalla polizia

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Arrestata ieri sera, liberata questa mattina ed ora nuovamente fermata dalla polizia all’ingresso della Shayba Arena.
Vladimir Luxuria di nuovo nei guai a Sochi, poco prima di prendere parte alla semifinale del torneo olimpico di hockey femminile tra Canada e Svizzera.
Biglietto regolarmente acquistato, con lei i due inviati de Le Iene che l’hanno accompagnata in trasferta per realizzare un servizio ad hoc, vestito ARCOBALENO, pass a norma e apparentemente nessun problema fino all’ingresso dell’impianto, quando 5 uomini e un poliziotto hanno fatto salire l’ex Parlamentare Sel a bordo di un auto dell’organizzazione. Portati via anche Pio ed Amadeo della trasmissione Mediaset. Il motivo? Luxuria aveva appena gridato: “essere gay è ok”. “Sono qui per dire a Putin che la modernità non è soltanto la tecnologia di questo bellissimo parco olimpico ma anche l’apertura mentale in tema di diritti per la difesa delle minoranze sessuali“. Icona.
A tutti e tre è stato tolto il pass per il Parco, dove di fatto non potranno più entrare. In lacrime Luxuria, fa sapere LaRepubblica, spaventati i due inviati de Le Iene. Perché in Russia non si scherza.  Immediato il loro recupero da parte dei funzionari della Farnesina. Nella giornata di oggi varie testate internazionali avevano affrontato il ‘caso Luxuria’, dando ampio risalto all’arresto di 24 ore fa, a cui è seguita l’espulsione di questi ultimi minuti da quelle che possiamo ufficialmente chiamare, senza se e senza ma, le Olimpiadi della paura. E dell’omofobia.

 

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