Wikileaks: Bradley Manning vuole diventare donna

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Sono Chelsea Manning. Sono una donna. Considerando come mi sento, e come mi sono sentita sin dall’infanzia, voglio iniziare al più presto la terapia ormonale. Spero che mi appoggerete in questo passaggio. Chiedo che a partire da oggi mi chiamiate con il mio nome femminile, Chelsea“.

Militare condannato solo ieri a 35 anni di carcere per aver passato oltre 700mila documenti segreti a Wikileaks (ma in odore di grazia da parte di Barack Obama), Bradley Manning ha così fatto un altro coming out (la sua omosessualità era già stata rivelata).
Oggi, a sorpresa, tramite una lettera inviata ai media, e dopo 3 anni e mezzo passati in carcere (in testa al post una vecchia sua foto con parrucca bionda).
E colpo di scena fu.

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