Eric James Borges si è suicidato: se ne va un altro giovane gay

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Ancora suicidi.
Ancora adolescenti che non ce la fanno più ad essere umiliati, derisi, attaccati, tanto da scegliere la strada più semplice e dolorosa. Quella della morte.
Eric James Borges, diciannovenne, si è suicidato.
Dopo il piccolo Jamey Rodemeyer anche James non ce l’ha fatta. Aspirante regista, Eric sognava un giorno di poter affacciarsi ad Hollywood. Estremamente toccante un suo corto, chiamato Creature Invisibili, vero e proprio testamento di un giovane omosessuale stanco dell’umiliazione altrui, ripetuta ed ossessiva.

Un mese fa aveva raccontato la sua storia, fatta di esplicitata omofobia, partecipando al progetto It Gets Better.
Il mio nome non era più Eric, ma finocchio“, raccontava. Anche James aveva provato ad esorcizzare gli attacchi mettendoci la faccia. Ma a nulla è servito. “Ragazzi, andrà meglio“, prometteva in video. Ma così non è stato così. Morire a 19 anni, perché gay. Ma in che mondo viviamo?


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